Dal 20 Febbraio al 3 Marzo 2013 - Hangar Forte Fanfulla
inaugurazione 20 Febbraio ore 18 - performance ore 19 Francesca Grossi e Vera Maglioni (classe 1982), da anni lavorano incasinando tematiche e questioni che facciamo fatica a comprendere fino in fondo ancora oggi. Hanno messo in piedi performance e dispositivi strambi, inscenato teatrini e commedie apparentemente irrazionali - che vanno dal soprannaturale all'intrattenimento bello e buono; da viaggi e disquisizioni tecnologiche a calde questioni socio-politiche. Insomma un gran baccano di linguaggi e codici, di teorie e controstorie che alimentano il nostro continuo e immortale bisogno di poter vedere le cose in modo sempre nuovo e nuovissimo. http:// Oggi portano queste loro ignote macchine annesse ad un progetto riguardante lo sguardo. C'è chi le ha definite strumenti di tortura, altri enormi oggetti erotici, altri ancora residui fossili di bestie antiche. Così loro ce lo spiegano un po' meglio: Macchine pensate come armi, finalizzate ad un’esperienza di training attraverso il quale mobilitare l’occhio ad un esercizio attivo sul paesaggio. Il progetto "Lo sguardo che offende" del duo Grossi Maglioni parte da una riflessione sui dispositivi della visione e sulla possibilità fantascientifica dello sguardo di “ferire” il paesaggio che osserva, in un’ipotetica lotta tra uomo e natura. Il training della visione potrà essere compiuto utilizzando delle speciali armi ottiche, la cui funzione è un perfetto mix tra gli attrezzi ginnici delle palestre open-air, gli ostacoli da superare dei campi di addestramento militare e le armi di puntamento a distanza come fucili, bazooka o cannoni. |